Cece nero della Murgia carsica biologico – presidio slow food
Cece nero della Murgia carsica biologico – presidio slow food
€7,00
Esaurito
Il recupero del Cece nero della Murgia Carsica è una bella pagina nella storia della terra di Puglia. Scongiurando così la totale estinzione. Grazie alla bontà del suo sapore e alle numerose proprietà nutritive, è stato scelto da Slowfood, insieme ad altri tre legumi, per comporre la dieta degli astronauti italiani. La tradizione lo propone in zuppa con un soffritto di cipolle o come primo piatto con tagliolini, pomodoro e un filo d’olio.
Esaurito
L’Azienda Agricola Iannone, opera sul campo da una ventina d’anni; quando iniziarono a seminare cipolle, era nato da poco il movimento ecogastronomico Slowfood: finalmente si stava diffondendo in Italia un nuova cultura del cibo. I presìdi furono istituiti per scongiurare la scomparsa delle piccole produzioni tradizionali.
La cipolla rossa di Acquaviva, lo sponzale rosso di Acquaviva e il Cecenero della Murgia carsica sono scampati all’oblio grazie alla fondazione Slowfood per la biodiversità e grazie al lavoro dei contadini dell’Associazione per la tutela e valorizzazione della vera cipolla rossa di Acquaviva che, insieme a loro, hanno creduto in questo sogno. Il patrimonio biologico delle colture che hanno ereditato è frutto della terra, coltivare questi saperi è la loro missione.
Il recupero del Cece nero della Murgia Carsica è una bella pagina nella storia della terra di Puglia. Scongiurando così la totale estinzione. Grazie alla bontà del suo sapore e alle numerose proprietà nutritive, è stato scelto da Slowfood, insieme ad altri tre legumi, per comporre la dieta degli astronauti italiani. La tradizione lo propone in zuppa con un soffritto di cipolle o come primo piatto con tagliolini, pomodoro e un filo d’olio.
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