Umberto Stigliano è un giovane ed intraprendente imprenditore agricolo lucano. La sua azienda, che dirige assieme al padre, si estende sul territorio di Policoro, nel cuore del Metapontino e della costa jonica, zona particolarmente vocata alla coltivazione sia di ortaggi che di alberi da frutto.
Dal 2019, parte dell’Azienda agricola è stata convertita dalla coltivazione in suolo a quella fuori suolo, incentivando così una visione più contemporanea dell’agricoltura che punta ormai al rispetto e alla salvaguardia delle risorse ambientali sempre più in diminuzione.
La coltivazione fuori suolo, viene praticata utilizzando sacchi di materiali naturali (come la fibra di cocco) e che fungono da supporto ed ancoraggio per le radici delle piante. All’interno dei sacchi viene iniettata ciclicamente una soluzione nutritiva formulata apposta per la coltura in corso. La soluzione è composta da acqua e da tutti quei nutrienti che risultano essenziali per la pianta; le proporzioni vengono modificate in funzione alla varietà e allo stadio di sviluppo della pianta, al periodo dell’anno, agli obiettivi fissati per le quantità di produzione. Coltivare fuori suolo evita gli sprechi di acqua di irrigazione e l’abuso dell’uso di concimi e fertilizzanti.
Dal 2021, Umberto, in linea con la vision aziendale rivolta alla di salvaguardia dell’ambiente, inizia a coltivare prodotti bio e a residuo zero cioè con residui di agro farmaci inferiori a 0,01 mg/kg così come previsto dai requisiti di legge e certificato da un ente di certificazione riconosciuto dal Ministero.
I prodotti ottenuti da questo tipo di coltivazione contengono quantitativi di nichel inferiori a 0,01 mg/kg o comunque inferiori ai limiti di quantificazione di laboratorio; questo permette quindi di soddisfare le esigenze di chiunque abbia intolleranze o allergie alimentari al nichel, metallo presente nelle comuni coltivazioni nei terreni.
Nasce così la linea SUBSTRATO: