Il Pastificio D'Aniello offre prodotti di altissima qualità nel rispetto del disciplinare “Pasta di Gragnano IGP” e utilizza solo grano italiano. La storia legata alla produzione di pasta in questo territorio risale alla seconda metà del Settecento, quando la cosiddetta rivoluzione industriale investe anche Gragnano. Il tutto nasce grazie alla manifattura dei maccheroni, che qui trova le condizioni ottimali per l'essiccazione della pasta, eseguita nelle strade antistanti ai pastifici. Tutto il XIX  secolo è un susseguirsi di primati, dal numero delle manifatture di paste lunghe, che arriva e supera i cento, alle prime esportazioni verso tutti i mercati mondiali, favorite anche dall'apertura di una delle prime ferrovie d'Italia.

Gli ziti sono un tipo di pasta di grano duro dalla forma allungata, tubolare e cava, con superficie liscia. Pur se confezionati come pasta lunga, la tradizione della cucina meridionale vuole che prima di cucinarli siano spezzati a mano in un piatto, assumendo dunque la “lunghezza” del palmo della mano che esegue questa operazione. In questo caso la pasta è stata preventivamente “spezzata” assumendo così da assumere dimensioni standard.
Ma perché il nome ziti? Per trovare una motivazione bisogna andare a Napoli, città che ha reso popolare questo tipo di pasta anche attraverso pellicole cinematografiche. La “zita” da queste parti è la ragazza fidanzata ma non ancora sposata, di conseguenza lo zito è il suo omologo al maschile. In passato più che oggi, per celebrare l’unione tra uno “zito” e una “zita” veniva preparato nei pranzi di nozze i “Maccheroni della zita”, ricetta utile a suggellare l’avvenuta unione.